Dr.ssa Francesca Pegna
Omeopatia e Trattamenti Odontoiatrici
“Rafforzare l’organismo per promuovere la guarigione”

Come agisce l’omeopatia nella cura delle malattie
Secondo i principi dell’omeopatia (dal greco òmoios = simile e pàthos = sofferenza) il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato dall’assunzione di quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata.
Tale “principio omeopatico” una volta somministrato stimolerebbe l’organismo a reagire alla malattia in essere in modo più marcato, bloccando il progredire della stessa e rafforzando il meccanismo di difesa dell’organismo.
Utilizzando rimedi derivanti dal mondo animale, vegetale e minerale, l’omeopatia pertanto agisce sul malato e non sulla singola malattia, proponendosi di curare il “terreno” su cui la malattia stessa sta agendo.

Le cure omeopatiche associate all’odontoiatria
Consigliare al paziente un farmaco omeopatico significa offrirgli un doppio beneficio: eliminare la patologia in essere e stimolare il sistema immunitario (quindi l’autoguarigione e l’autoregolazione), senza incorrere in effetti collaterali. Per questo è da considerarsi una terapia adeguata ad ogni fascia d’età.
La medicina omeopatica, tra l’altro, non è da considerarsi antagonista a quella di tipo tradizionale con la quale, invece, è del tutto compatibile. Ed è proprio questa proficua compatibilità che mi spinge a ritenere utile e sensato integrare i due approcci, in base alle specifiche necessità della persona, per favorire la completa guarigione del paziente in seguito alle cure odontoiatriche di tipo tradizionale.